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La Chimica protagonista di un torneo di sfide a gruppi

Oggi per i nostri ragazzi la chimica è diventata protagonista di un torneo di sfide a gruppi, perché “giocando si impara” e il gioco è una delle modalità più inclusive di apprendimento a disposizione della didattica.

Dopo aver preparato in aula un ambiente di lavoro “a isole”, nel quale ogni gruppo di studenti avesse a disposizione la propria area operativa per coordinarsi e confrontarsi, sono state proposte 8 sfide chimiche.

Comprendere che una mole di acqua, di cloruro di sodio o di alluminio è una quantità facilmente manipolabile e misurabile con una semplice bilancia digitale, cimentarsi nel prevedere se pesi di più un palloncino sgonfio, uno gonfio di aria o uno gonfio di CO2 e vapore acqueo derivato dalla reazione tra aceto e bicarbonato, ha indotto i ragazzi a mettere in campo le competenze acquisite durante lo studio in classe e a casa in modelli concreti e tangibili, e in un contesto di confronto e crescita reciproca, valore aggiunto di ogni lavoro di gruppo.

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