Progetti

“Un approccio multisensoriale facilita in particolare gli allievi con disturbi dell’apprendimento o che incontrano maggiori difficoltà con il canale visivo-verbale, basato su lettura e scrittura.

Bisogna, dunque, immaginare spazi che curino e valorizzino tutti gli aspetti della percezione”. (Linee Guida – 2022)

In linea con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e con l’International Classification of Functioning, Disability and Health, l’Istituto Tecnico Agrario “Europa Unita” Paritario  di “Istruzione e Natura” – Grottaferrata (RM) vuole promuovere il rispetto e la dignità di tutti gli alunni attraverso il progetto “studiare all’aria aperta”;

ciò al fine di permettere ad ogni allievo, nessuno escluso, di partecipare attivamente al proprio progetto di vita, di nascere due volte, di scoprirsi o riscoprirsi per essere protagonista della propria esistenza e di autodeterminarsi.

Inoltre, si vuole sostenere un’inclusione sociale che consenta di superare ogni concezione residuale di disabilità che si allontani dal considerarla una possibilità ordinaria della condizione umana.

Per rendere fattivo il tutto, l’Istituto, ha individuato oltre l’aula scolastica, altri spazi d’apprendimento.
La persona con disabilità, tanto più se di minore età, è una persona con diritti da garantire, le cui potenzialità devono trovare un contesto educativo confacente per svilupparsi, esattamente come per tutti gli altri studenti.

Per tale motivo spazi diversi consentono a maturare dal punto di vista psicologico, sociale, intellettivo, sensoriale e motorio.
In concreto, ciò significa costruire ambienti scolastici pienamente inclusivi.
A partire dalla presenza di figure di supporto, come insegnanti di sostegno, tutors ed educatori.

METODOLOGIA
La progettazione delle attività è calibrata in funzione dei livelli di partenza di ciascun alunno, valutato attraverso l’attenta osservazione e analisi da parte della Funzione Strumentale, dei docenti di sostegno e dell’intero Corpo-docente volte a rilevare le abilità, le conoscenze e le competenze possedute.

ATTIVITÀ

• Attività volte a offrire benessere fisico, relazionale e cognitivo, imprescindibili per una crescita sana.
• Attività volte a favorire la mobilità, la motricità fine, le facoltà cognitive, il risveglio dei sensi.

Alle attività pocanzi citate, si alternano sessioni di apprendimento volte a migliorare, mantenere e rafforzare competenze di tipo scolastico, funzionali all’acquisizione della massima autonomia.

OBIETTIVI

• Migliorare la qualità della vita, favorendo l’interazione e l’integrazione sociale;
• offrire occasioni di apprendimento di regole sociali e di sviluppo di abilità di relazione, comunicazione e autocontrollo in luoghi d’apprendimento extra-scolastici;
• empowerment dell’autonomia personale.

Progetto esperienziale
Partire da sé per costruire il noi: la potenza delle relazioni autentiche

A partire dalla consapevolezza delle proprie sensazioni, emozioni e sentimenti, l’educazione all’affettività si pone come obiettivo quello di, sviluppare l’intelligenza emotiva per favorire una buona relazione interpersonale.

Le principali abilità affettive sono la consapevolezza e la distinzione tra percepire – sentire e agire, il controllo degli impulsi emotivi e la coscienza delle conseguenze delle proprie azioni, la capacità di condividere i propri sentimenti e di comprendere quelli altrui.

A tal proposito, l’Istituto Tecnico Agrario “Europa Unita” Paritario di “Istruzione e Natura” – Grottaferrata (RM), propone un laboratorio di educazione socio-emotiva adattabile alle diverse classi, volto a favorire reazioni emotive equilibrate e adeguate alle diverse situazioni quotidiane.

METODOLOGIA
Il programma del progetto, strutturato in unità didattiche trasversali, è parte integrante della didattica curriculare delle varie discipline. Il progetto viene svolto nelle classi, ma anche nel giardino perimetrale antistante, in modo da ri-orientare l’educazione mantenendo l’impronta ecologica che contraddistingue il nostro Istituto.

ATTIVITÀ
Il progetto si articola in cinque fasi:

1) Autocontrollo emotivo: imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni, impedendo loro di prendere il sopravvento e di interferire in modo negativo sulla vita degli alunni.

2) Consapevolezza: avere una coscienza equa di sé stessi e delle proprie possibilità per dirigere i passi verso obiettivi realistici, mettendosi in mostra per ciò che si è davvero.

3) Educare ai sentimenti: aiutare gli studenti a comprendere che il proprio corpo ha un valore inestimabile e che è importante saper riconoscere la differenza tra relazione, affettività e l’intimità.

4) Abilità sociali: come base per l’instaurazione di relazioni autentiche. Imparare a risolvere i conflitti e dirimere controversie leggendo le situazioni nel modo giusto.

5) Inclusione: creare un ambiente educativo accogliente (immerso nel verde) e diversificato (aule all’aperto) che valorizzi la diversità come ricchezza e favorisca il successo scolastico di tutti gli studenti.

OBIETTIVI

• Riconoscere le emozioni e comprendere le loro origini;
• comprendere il rapporto tra situazione ed emozione;
• saper esprimere i propri pensieri, bisogni, desideri in modo efficace, sia verbalmente che attraverso i linguaggi non verbali.
• ascoltare gli altri e saperli comprendere, immedesimandosi in loro;
• instaurare relazioni personali positive e accettare le diversità culturali;
• educare al corretto uso dei social network
• educare alle emozioni in ambienti di apprendimento accoglienti ed immersi nella Natura.

Anche grazie all’utilissima attività “alternanza scuola-lavoro” (oggi denominata percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, c.d. PCTO) l’opportunità di “Studiare – Crescere – Socializzare”, offre agli alunni, non solo esercitazioni tecnico – pratiche attraverso i laboratori e le aziende Partners, ma anche maggior attività ad ampio respiro, permettendo agli stessi di comprendere meglio le potenzialità che a livello professionale e lavorativo l’indirizzo scolastico da Loro scelto offra realmente confrontandosi, nelle diverse situazioni, con l’adulto.

Si favorisce, dunque, una formazione congiunta a un percorso centrato sull’apprendimento autonomo in una triplice dimensione: curriculare, esperienziale e orientativa in grado di manifestare interessi abilità e competenze necessarie al raggiungimento del successo formativo e alla costruzione del proprio progetto di vita.

Oltre alle attività svolte in azienda, già comprese nel Piano di Studio, in correlazione allo svolgimento dei programmi delle discipline specifiche di insegnamento, per alunne/i del secondo biennio e del quinto anno, è prevista, per l’appunto, l’integrazione del PTCO articolato in più giorni presso aziende con le quali l’Istituto stipula apposita convenzione o Istituzioni del territorio per lo svolgimento di attività concordate inerenti al profilo del Diplomato Tecnico Settore Tecnologico indirizzo “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” e “Articolazioni Gestione Ambiente e Territorio e Produzioni e Trasformazioni”,  con l’intento di stabilire un proficuo rapporto con i sistemi organizzativi e produttivi della realtà lavorative, in cui dovrà essere facilitato l’inserimento delle nuove generazioni. Affinché venga stipulata una convenzione, tale Istituzione preliminarmente volge un’attenta e accurata valutazione del territorio in cui l’alunno va ad inserirsi.

Per il secondo biennio e quinto anno, per i quali è previsto il percorso PCTO, si è strutturato, in alternativa, un percorso interno alla scuola, per vivere esperienze concrete direttamente nel Parco Didattico Esperienziale dell’Istituto, ove sono presenti molteplici essenze vegetali, siepi e non per ultimo l’orto biologico rialzato a completa disposizione per le esercitazioni tecnico – pratiche.

METODOLOGIA

La metodologia messa in atto è volta a personalizzare e diversificare i percorsi formativi, permettendo l’acquisizione e l’apprendimento in termini di conoscenza, abilità e competenza in base alle attitudini e agli stili cognitivi di ogni singolo alunno partecipante.

A partire da questa fondamentale premessa, la personalizzazione del percorso è un aspetto essenziale poiché permette a ciascun alunno di prendere consapevolezza e di auto-orientarsi nella definizione del suo progetto di crescita personale, valorizzando sia gli studenti con difficoltà che possono trovare in queste esperienze modi alternativi di esprimere le proprie capacità, sia gli studenti solidi dal punto di vista delle conoscenze (cosiddette “eccellenze”).

Al termine del percorso e svolta l’attività di osservazione e accertamento delle competenze acquisite, i Tutors redigeranno i rispettivi attestati di valutazione.

I PCTO contribuiscono alla definizione del credito scolastico sintetizzati nella certificazione finale spendibili ai fini del superamento dell’esame di Stato.

ATTIVITÀ

• Attività operative per l’acquisizione di competenze nello svolgimento di attività operative relative all’indirizzo di studio.
• Attività di orientamento, formazione al lavoro e al proseguimento degli studi;
• Stage in azienda, visite didattiche programmate, lezioni in classe e laboratori.

OBIETTIVI

• Favorire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze utili all’inserimento nel mercato del lavoro;
• garantire loro esperienza sul campo e superare il gap “formativo”, al fine di imparare concretamente gli strumenti del mestiere in modo responsabile e autonomo;
• valorizzare le vocazioni personali, gli interessi, gli stili di apprendimento individuali anche attraverso l’inclusione;
• trasformare il concetto di apprendimento in attività di continua crescita (lifelong learning);
• sviluppare competenze in materia di cittadinanza, imprenditoriale e trasversali (soft skills) esaltando la valenza formativa dell’orientamento in itinere.

Il Progetto Sinergia consiste nel coinvolgimento di alunni appartenenti a classi diverse.
Tale progetto è stato pensato per cercare di sperimentare un nuovo tipo di didattica e di gestione della scuola, degli spazi e delle risorse umane. Gli adolescenti attraversano, come ben sappiamo, un momento di crescita che necessita di esperienze, il più possibile inclusive guidate dalla professionalità del Corpo-docente.

Inserire momenti in cui gli studenti possano lavorare interclasse, per l’Istituto Tecnico Agrario Paritario “Europa Unita” di “Istruzione e Natura” – Grottaferrata (RM), è fondamentale, poiché permette di diversificare e movimentare la vita scolastica, consentendo agli alunni di confrontarsi con altri pari o adulti, diversi da quelli della propria classe, per sviluppare capacità logiche, sociali, affettive e relazionali e per sostenere il senso di appartenenza alla scuola che è molto più di una “semplice somma di classi”.

Il superamento del gruppo classe, infatti, può permettere diverse occasioni di socializzazione e assicurare maggiori occasioni di formazione di gruppi di lavoro al fine di creare un ambiente scolastico inclusivo.

Il sapere pedagogico non si esaurisce nell’ambito di una classe “rigidamente” organizzata in forma omogenea con alunni della stessa età e dello stesso livello di apprendimento (pur considerando tutte le varianti possibili), piuttosto un sapere pedagogico che intenda operare nella direzione della piena autonomia, si fonda su, pratiche di differenziazione e risposta articolata ai bisogni attraverso metodologie cooperative; flessibilità organizzativa e possibilità di ‘scaffolding’.

La diversità del contesto determina richieste formative differenziate, a cui l’Istituto risponde con strutture sempre più potenziate, anche sotto il profilo tecnologico, ambienti di apprendimento stimolanti (con la presenza di Monitor Interattivi attraverso i quali, le lezioni si trasformano in coinvolgenti esperienze) e metodologie didattiche, che si adattano alla pluralità dei bisogni degli alunni, i quali possono liberare energie creative attraverso una sana competizione.

METODOLOGIA
L’approccio è di tipo olistico, perciò comprendente diverse modalità. Le metodologie didattiche utilizzate sono di tipo inclusivo con l’obiettivo di dissipare ogni eventuale focolaio di incomprensione derivante dalle rispettive diverse età evolutive.

La sinergia tra le classi avviene  sia all’interno delle aule dell’Istituto, sia all’esterno presso il Parco Didattico Esperienziale della scuola e/o presso il Parco Vivi avventura adiacente alla stessa. Le esercitazioni tecnico -pratiche e le lezioni teoriche delle diverse discipline svolte “all’aria aperta” rappresentano il modo migliore per l’attuazione di tale progetto.

ATTIVITÀ

• Attività didattica orientativa e orientata per il potenziamento delle competenze di base: percorso di attività didattiche comuni a tutti gli studenti delle classi I-II e III-IV.
• Gruppi che lavorano su un argomento specifico e in cui coesistono alunni con diversi livelli di apprendimento sulla tematica;
• Attività laboratoriale all’aperto: esperienza di didattica partecipata.

OBIETTIVI

• Progettare interventi educativi sinergici tra le classi;
• coinvolgere gli alunni in percorsi formativi all’interno dei quali possano sentirsi protagonisti attivi;
• aumentare il senso di autoefficacia e di autostima;
• acquisire consapevolezza della propria identità culturale nel rispetto delle altre;
• sviluppare socialità e senso di responsabilità prendendosi cura di un bene comune in collaborazione con gli altri;
• accettare le differenze, favorendo l’inclusione, la socializzazione e il superamento dell’egocentrismo in classi più eque ed eterogeneedal punto di vista socio-culturale;
• ridurre la variabilità nei livelli di apprendimento all’interno delle classi e tra classi diverse;
• promuove setting d’aula più dinamici.

L’Istituto Tecnico Agrario Paritario “Europa Unita” di “Istruzione e Natura” – Grottaferrata (RM), in quanto uno degli istituti Leader nel settore Agro –Ambientale vuole, grazie alla peculiarità e alla ubicazione dell’Istituto stesso, offrire opportunità di massima inclusione a tutti coloro che scelgano di frequentare un ambiente “sano”: “immersi nel verde a contatto con la natura”.

Mediante l’outdoor education si accrescono le capacità sociali, si aumenta la consapevolezza verso temi del rispetto dell’ambiente e della percezione del sé nel mondo e non di ultima importanza, si vive a pieno il rapporto con la Natura.

METODOLOGIA

Il progetto intende formare gli alunni alle buone pratiche comportamentali attraverso l’impostazione pedagogica dell’apprendimento attivo “learning by doing”, e assegnando un riconoscimento per il lavoro svolto. Le tematiche ambientali proposte e le eco-azioni promosse all’interno dell’Istituto riguarderanno, in particolare il rispetto della natura, la conoscenza del mondo vegetale/animale e delle loro rispettive caratteristiche.

ATTIVITÀ

• Attività con la terra: conoscere il significato di fattoria, vita in campagna e rispetto della natura, riflettere sull’agricoltura tradizionale e biologica, biodiversità, km zero, conoscere i diversi periodi fenologici dei vegetali, progettare, realizzare e manutenere un orto rialzato per la coltivazione di ortaggi; seguire tutte le fasi della coltivazione (dalla semina alla raccolta); progetti di land art;
• Attività con gli animali presso le aziende partners per conoscere le differenti metodologie (da quelle classiche alle più moderne) di allevamento zootecnico;
• Attività di trasformazione del latte in prodotti quali: yogurt, formaggi, gelato, ecc..
• Attività “osserva e riproduci disegnando”: attività all’aperto di disegno a mano libera, con riproduzione di animali e/o piante presenti.

Le attività appena menzionate sono soltanto alcune delle opportunità che ciclicamente, anche in base all’andamento stagionale, gli alunni, opportunamente guidati dal Corpo-docente altamente qualificato, potranno svolgere.

OBIETTIVI

• Stimolare i 5 sensi, l’attenzione, il benessere e la consapevolezza di sé;
• garantire forme di apprendimento e momenti ludico – ricreativi;
• essere “educazione” avvicinando gli alunni alla natura attraverso un contatto diretto con le piante e gli animali;
• promuovere il benessere psico-fisico;
• migliorare le abilità manuali, l’equilibrio, la coordinazione e la tonicità muscolare;
• allenare la creatività e aumentare l’autonomia.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Per tutti coloro che lo desiderassero, fatto salvo il numero minimo di partecipanti, sarà possibile usufruire di tale progetto dell’Istituto, durante le vacanze estive dei  mesi di Luglio ed Agosto presso il Centro Estivo “Europa Unita”, per dar modo così ai ragazzi di avere un piacevole appuntamento quotidiano, presso l’Istituto ed il Parco Didattico Esperienziale dello stesso, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 15,30, offrendo così anche ai genitori, maggior possibilità di indipendenza.

In questo periodo estivo, l’Istituto offre anche l’opportunità di frequentare il parco Vivi Avventura, immediatamente adiacente all’Istituto stesso. Tale location, si articola in un querceto di circa 1,5 Ha, ove è possibile scoprire diverse tipologie di essenze arbustive, erbacee spontanee tipiche della flora dell’interland romano.

Contestualmente, per chi lo desiderasse e comunque in presenza dell’istruttore (prendendo specifici accordi con il Responsabile Sig. Aldo), sarà possibile usufruire delle attrezzature del parco come ad esempio la zip –line ed il percorso dei ponti sospeso tra gli alberi e molto altro.

È prevista in tarda mattinata, nell’area attrezzata, la pausa pranzo ove i partecipanti potranno consumare pranzo al sacco.

Per ogni informazione relativa alla fruizione del progetto (anche nei mesi di luglio e agosto), si consiglia di fissare un appuntamento con la segreteria contattando lo 06 97 60 86 42 – 47, ove un Referente potrà fornirVi utili informazioni.