Estrazione del DNA (Acido Desossiribonucleico) da esseri viventi (banana)
Esperienza basata sui concetti fondamentali della biologia cellulare, come la rottura delle membrane cellulari e la precipitazione del DNA
I ragazzi sono stati messi al centro del percorso di apprendimento sia teorico che pratico partecipando attivamente, con coinvolgimento e motivazione nonché sviluppando competenze pratiche e soft skills
L’esperimento prevede l’utilizzo di semplici materiali e facilmente reperibili, nella fattispecie:
Banana, Acqua, Sapone per piatti e stoviglie, Sale da cucina (NaCl), Carta assorbente, -Alcool etilico, Succo di ananas, Pipette, Imbuto, Provette, Beaker.
Il DNA si trova nelle cellule ed è fondamentale per la biodiversità e per l’evoluzione;
è infatti il materiale ereditario che determina i caratteri di tutti gli esseri viventi.
Contenuto all’interno del nucleo cellulare, il DNA è impacchettato su se stesso, al cui interno sono scritte le informazioni e le istruzione indispensabili al funzionamento della cellula.
Dopo aver schiacciato una porzione di banana ed addizionata con quantità note di sale e sapone per piatti si otterrà una poltiglia.
Per far uscire il DNA dalla cellula senza perdere la struttura a elica, occorre demolire pareti e membrane cellulari e allontanare le proteine associate allo stesso.
L’aggiunta di sale sarà indispensabile per denaturare la struttura delle proteine (istoni) associate al DNA cambiandone la disposizione spaziale. Il sapone per piatti permetterà di ottenere un’efficace azione sulle diverse membrane cellulari.
Disattivazione degli enzimi che attaccano il DNA
Successivamente unendo dell’acqua calda alla poltiglia si andranno a disattivare gli enzimi che attaccano il DNA; in condizioni normali, nell’eventualità di rottura cellulare, questi enzimi degradano velocemente il DNA.
Dopo aver filtrato la poltiglia, e posizionato il liquido all’interno di una provetta, verrà addizionata una quantità nota di succo di ananas, contenente BROMELINA, sostanza che demolisce le proteine e che libererà il DNA dagli istoni.
Infine aggiungendo l’alcool etilico si otterranno due fasi, nella parte superiore della provetta si troverà l’etanolo, nella parte inferiore troveremo il composto oggetto di precedente preparazione.
Abbassando la temperatura, grazie alla presenza dell’alcool si osserverà un liberazione di gas presenti all’interno dell’estratto cellulare liquido, in precedenza disciolti.
Si potrà osservare: nell’interfaccia acqua-alcool una sostanza trasparente che si forma e che va via via aumentando: questa sostanza è DNA aggregato estratto dalla banana.
Metodologia Didattica
L’esperienza partico-laboratoriale è stata interamente basata sulla metodologia didattica del “Learning by doing”, concetto sviluppato dal filosofo e pedagogista John Dewey.
Il docente ha condotto il gruppo step by step con l’obbiettivo di arrivare alla completa riuscita dell’esperimento.
L’applicazione della tecnica pedagogica sopra citata ha permesso un apprendimento basato sull’esperienza diretta.
Piuttosto che imparare esclusivamente “nozioni teoriche”, gli studenti sono stati messi in condizione di applicare immediatamente ciò che era stato appreso.
Gli studenti così facendo, sono stati messi al centro del percorso di apprendimento sia teorico che pratico partecipando attivamente, promuovendo coinvolgimento, motivazione ed auto-motivazione nonché sviluppo di competenze pratiche e soft skills.
